sabato 29 novembre 2008

A volte capita...

che non ci siamo più parole. Che finiscano semplicemente.

Io certe volte mi arrabbio, lo so. Ma quando mi arrabbio, magari per una stronzata, è perché quella stronzata è l'ennesima e ha fatto traboccare il barile delle cose sulle quali spesso passo sopra, per non stare a discutere ogni 5 minuti.

Oggi è uno di quei giorni in cui se non esistessi molto probabilmente sarebbe lo stesso. Questa cosa mi fa salire il sangue al cervello (ma perché si dirà così poi??) e, credetemi, non sto nemmeno esagerando. Vorrei tanto capire, ma so che non è possibile.

Me ne vado al lavoro, auguro a tutti una buona serata. La mia s'è un po' rovinata, ma cercheremo di tirarla su con qualche bambino saltellante... Kisses!!

martedì 25 novembre 2008

stanca ma felice

Eccomi qui che arranco in questa giornata iniziata troppo presto per i miei gusti, per le mie scorribande serali sul divano a seguire l'Isola, per vedere se poi avrebbe vinto chi volevo vincesse... Non che ami l'isola, certo ne vorrei una tutta mia, ma la curiosità è donna e questo basta.

Eccomi qui, che dopo l'agguato di ieri ho ricominciato con altri esperimenti. Ho prodotto belle cose e ne sono davvero entusiasta, brava elis@! L'agguato ovviamente era per vedere se nella solitudine romana dovuta all'assenza americana, io avessi davvero prodotto qualcosa... malfidati. Ma alla fine lo sapevo, è bastato solo giocare d'anticipo. Ho vinto io stavolta, anche se so, che con il capo non si vince mai, ho decisamente vinto io:

STUPORE 3 - MALAFEDE 0

E tutti di corsa negli spogliatoi, col sorriso negli occhi e l'orgoglio a 3.000.

Eccomi qui a guardarmi le foto del nostro nipotonzolo "ciondolino", come lo chiama la mamma, che più tondo e bello non ce n'è.

Eccomi qui decisamente stanca... avrei bisogno di un mese in Australia per riprendermi, ma devo dire che non posso fare a meno di assaporare questa sensazione di benessere. Sono serena, soddisfatta di me stessa, sto bene... mi sento amata e sento di amare come non ho mai amato.

Eccomi qui, alla fine non ho nulla, il mio lavoro è precario, non ho una casa, ho qualche soldino da parte, sempre troppo pochi per comprarne una, ma non mi manca niente e vorrei tanto dire al mondo che, nonostante tutto, SONO FELICE.

lunedì 24 novembre 2008

Tutto torna "normale"

purtroppo!

fine della solitudine forzata. E' andato via anche il sole, che sia un segno del destino?

giovedì 20 novembre 2008

Evviva!

Il mio w.e. comincia domani... e io non posso che essere IPER-FELICE!

martedì 18 novembre 2008

ad oggi

Sono qui in istituto ancora nella pace e nella solitudine. Unico neo, le cellule continuano a fare le cretinette e a non rispondere... oggi, quindi, si prospetta una lunga giornata di lavoro! Incrociate le dita per me, che questo giorno possa essere fruttuoso!

Ieri ho comprato i personaggi del presepe all'OVS... una cosa spettacolare! Quindi ieri sera "serata creativa" con il mio Sam: das, stecchini e cartoncino (usciti dal mio scatolone fabbricone) per una capanna troppo bella. Anche quest'anno il mio presepe sarà tutto ed esclusivamente fatto in casa, a tra poco le foto delle mie creazioni...

Amo il Natale anche per questo, ho la scusa per mettere in disordine casa, lasciare in giro tempere, colori, fogli, colla e quant'altro, esprimermi al meglio, creare, pasticciare, pastrocchiare... essere elis@.

venerdì 14 novembre 2008

Premio Dolcezza!

Mi è stato assegnato un premio da Mr. Henri, Premio Dolcezza... grazie mille!! Non ho mai ricevuto un premio, ne sono veramente, ma veramente felice!! Thanks!


Regolamento
- Preleva il premio facendo "copia e incolla" del codice html, che trovi nel link del regolamento, e inseriscilo nel tuo blog.
- Scrivi un post linkando il blog che ti ha consegnato la targa come simbolo di gratitudine.
- Crea un link anche a questa pagina (http://dolce-memole.blogspot.com/2008/11/premio-dolcezza.html) per permettere ai premiati di leggere il regolamento e prelevare il premio.
- Per poter ritirare la targa devi premiare almeno sette blog.
- Se vuoi indica la motivazione per cui consegni la targa ai blog premiati.
- In seguito puoi, in qualunque momento, assegnare il premio ad altri blog.
Ecco qui i Blog a i quali io assegno il premio:
- @ Viltrio, perchè è il mio amico Charlie Brown,
- @ Alessandro, perchè alla fine è il fratellone che non ho mai avuto,
- @ UPI, perchè basta vedere questo blog...
- @ The dusty lens, perchè è stato l'unico bloggher a farmi un regalo!
- @ Silvia-Seastar, perchè le voglio bene
- @ Disegno Fuliggine, perchè senza di lui non inizia la giornata!
- @ Kiara, perchè è la mia amichetta dolciacchiosa che mi manca un sacco!
- @ , perchè un premio le porti fortuna in australia!
Buona serata a tutti!
elis@

elis@, le donne e il SUV

Come tutte le mattine, anche oggi ho infilato il casco, i guanti e con il bauletto pieno di cosette da sistemare sono venuta qui al lavoro. Come tutte le mattine la scena è stata pressappoco questa:
Il traffico c'è. Roma in quanto tale ha talmente tanti abitanti che eliminarne il traffico credo sia un'utopia. Tutte le macchine in una fila semi ordinata, i motorini in una doppia fila semi ordinata al loro fianco, gli autobus pieni di studentelli schiamazzanti, le signore anziane alle fermate dei bus e i MOSTRI.
Ad intervalli regolari in quello che può sembrare un macello-ordinato ecco apparire i SUV. Stanno aumentando, ma anche loro come tutto il resto, sono un stereotipati:
Donna Barbie alla guida, finestrini oscurati e un insolito modo di intralciare il traffico... ma andiamo in ordine:

- per donna Barbie possiamo definire la classica donna da SUV (e fino a qui non ho detto nulla), cioè, capello parruccato che se si girano sembrano avere il casco tanto sono perfettamente laccate e tinte, trucco stile Moira (quella del circo), panterata all'ennesima potenza, che se non ha finito il restauro lo sta ultimando con l'aiuto dello specchio del SUV che a volte è più grande di quello di casa mia. Super-tacco a spillo, o stivale nero "a coscia", sguardo vuoto, quasi a confermare che quella cosa tonda chiamata testa è utile solo a sostenere il casco e, Signore e Signori, la totale incapacità di gestire quel coso a 4 ruote che hanno sotto le chiappe, quasi fosse lui a decidere dove andare... una mezza specie di KIT di Supercar;

- i finestrini oscurati fanno figo... ma alla fine le rendono ancora più incapaci di fare qualsiasi tipo di manovra secondo me;

-L'insolito modo di intralciare il traffico è pressoché questo: si mettono in mezzo, con il loro ape cross, che occupa poco, tipo tutte e due le carreggiate e ti guardano con aria scocciata, quasi fossi tu l'insensibile che non può aspettare il loro passaggio e a quel punto aspettano, che come a Mosè si aprano le acque. Altra cosa che riescono a fare splendidamente è cambiare direzione senza usare la freccia. Ma poi se ci pensiamo bene, le frecce le usano solo gli indiani, quindi, poverine, loro che le usano a fare visto che invece di una macchina hanno un autotreno?? Poi arriva il momento del parcheggio, perché loro il SUV lo usano per portare a scuola i loro figli super-griffati (che se uscivano a piedi ci impiegavano la quarta parte del tempo), quindi arrivano nelle vicinanza della scuola, TAC, quattro frecce (quelle le usano), aprono lo sportello, scendono e chi sta dietro si attacca, nonostante gli insulti... perché la donna Barbie è anche sorda.

Non sono contro le donne Barbie, ma credetemi... se ne conoscete una o peggio ancora ne avete sposata una e le avete anche comprato il SUV per farla divertire... mi dispiace sentitamente per voi.
Buona giornata!! elis@

giovedì 13 novembre 2008

relax, take it easy

Eh, eh, eh...

Ieri sera tra il fai questo, ricordati quello, aspetta quell'altro, chiama Tizio e rispondi a Caio mi ero un pochino inalberata, nonché stressata, non che li avrei mandati affancxxo tutti quanti con il primo espresso delle 19.00.

Poi sono andata a casuccia, mi sono rilassata davanti a "Chiedimi se sono felice" con il mio Sam e mi sono detta:

"A elì, una e trina ancora non te c'hanno fatto, quindi dove arrivi metti il punto!" [alla fine era facile arrivare a pensare questo, ma mi ci vuole sempre un a staccarmi da quella rottura di "senso del dovere", non riesco proprio a glissare su ste cose...]

E così stamattina eccomi qui. Una (e non trina), mi sono organizzata il mio lavoro, l'esperimento è già partito, gli studentelli stanno già lavorando... senza stress, senza orario, senza soprattutto "agguato-man" che mi sbuca dietro la porta. Devo dire, che alla fine questa semi-libertà, mi piace. E nemmeno poco!

Buona giornata a tutti! elis@

mercoledì 12 novembre 2008

ma la libertà puzza così??

Il titolo del post è quello che è... e adesso vi spiego il perchè.

Domani è prevista la partenza di quasi tutto l'Istituto (rimarremo io, le segretarie, il tecnico e il tipo delle pulizie), chiunque avrebbe gioito. E invece ho talmente tante cose da fare questa settimana, che, in proporzione, credo lavorerò più degli altri giorni... se questo è il profumo della libertà, non mi piace affatto!

elis@

martedì 11 novembre 2008

a volte mi chiedo

se sia veramente possibile...

E' una cosa che mi gira per la testa da qualche giorno. Diciamo che è solo il ripetersi di un pensiero, che da un paio d'anni mi ronza per la testa.

« Di tutti quei beni che la saggezza procura per la completa felicità della vita, il più grande di tutti è l’acquisto dell’amicizia » [Epicuro]

E fino a qui posso pure essere d'accordo. Sono una persona un pò "indaffarata", la mia giornata inizia lavorativamente parlando alle 8.00 di mattina e fino alle 20.00 sono in giro. Cerco sempre con un messaggino, una mail una telefonata di essere vicina alle persone importanti nella mia vita. Ultimamente una cosa mi sta balzando agli occhi. Il senso unico di quei messaggini, di quelle mail e di quelle telefonate. Penso sempre che anche gli altri, come me, possono avere giornate piene... ma alla fine per rispondere a un messaggino, servono 30 secondi. Sono un pochino stanca, diciamo anche un pochino irritata dal fatto che mi proclami tua amica e poi trovo le tue foto sul web con altri, quando con me non hai mai tempo.

Non è che io TI SONO AMICA, SOLO QUANDO TI SERVO? E vi giuro, questo pensiero mi sta logorando... ma non voglio si impadronisca di me. Sto cercando di mantenere quell'opinione idilliaca che avevo su certe persone... anche se... sta diventando sempre più difficile. E quando persone "ritrovate" dopo tanto tempo non passano la settimana, che ti contattano, ti chiamano, ti messaggiano allora pensi:

"ma non è che io ho sbagliato tutto nella vita?"

Buona giornata! elis@

lunedì 10 novembre 2008

ira funesta

La frase di rito è:
"Ma che c'hai er ciclo?? Nun te se di gnente!!"

Ecco. Non sempre se uno si inalbera, ha il ciclo. Non ha caso il genere maschile, si irrita (vogliamo parlare del traffico??) e non mi sembra abbia una scadenza mensile che lo "infastidisca", diciamo così. E' vero, in quel periodo le donne sono insopportabili, irascibili, piuttosto sensibili a qualsiasi stimolo, sarebbe meglio cancellarle dalla faccia della terra... ma non per questo, se mi arrabbio devo avere il ciclo!

Mi arrabbio. Lo so. Non c'è bisogno me lo sottolineiate ogni volta. Ma siccome quando mi arrabbio è perchè ci sono delle cose che giù proprio non mi ci vanno, allora cercate di capire quello che sto dicendo, invece di arrivare subito a conclusioni.
elis@

P.S. Nel momento in cui è stato scritto questo post, elis@ stava cercando di contare, per evitare, alla persona che in quel momento si trovava nella sua stanza, di finire scaraventata giù dal 3° piano. [...mi avrebbero sicuramente dato un'attenuante: Ira da scasso continuato di coxxioni, senza autorizzazione]

venerdì 7 novembre 2008

freeeeee

Eccoci qui... questa settimana sta finendo. Non ho lavorato moltissimo, la tendinite mi limita molti movimenti e il micromanipolatore è una tortura. La prossima settimana partirà praticamente tutto l'istituto per l'america... avrò il laboratorio tutto per me. E allora, libero sfogo alla creatività!

Buon w.e. elis@

mercoledì 5 novembre 2008

I have a dream...

Gli Americani ci insegnano, che le cose possono cambiare. Buona Giornata, elis@

lunedì 3 novembre 2008

non sono convincente 2/2

1/2

In qualsiasi modo io gli dica le cose, lui non mi capisce. Si mette a cavillare su qualsiasi parola, virgola o respiro che faccio... poi arriva qualcuno con più esperienza di me, gli fa vedere gli stessi grafici, gli mostra gli stessi articoli e lui capisce.

Miracolo??

No, semplicemente pregiudizio.

2/2

IO non andrò alla scuola di Elettrofisiologia per il Dottorato in Biofisica. Sempre perchè non so essere convincente... e qui lasciamo perdere, che forse è meglio.