giovedì 31 gennaio 2008

Vorrei dire una cosa, così... in questo momento in cui sono stanca e snervata dalla situazione che ho intorno.
A volte ci si sente troppo protetti dalla vita che ci si crea intorno, non la vita vera, ma quella che si crede di vivere... e allora dall'alto della nostra presunzione ci sentiamo in grado di poter elargire giudizi, risparmiare saluti e voltare spalle.
Bene, questa non sarà la volta dell'ancora di salvataggio. E' stata già lanciata tempo fa. Questa è la volta in cui, sono proprio curiosa di vedere fino a dove può spingere la stima in se stessi e la convinzione che il mondo sia proprio così come ce lo fanno vedere.
Forse questo post cadrà così, inosservato.
Ma vorrei tanto venisse letto... capito. Almeno per salvare il salvabile. La faccia.
elis@

mercoledì 30 gennaio 2008

Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca
Stanca
Stanca
Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca
Stanca
Stanca
Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
Stanca Stanca Stanca Stanca Stanca
...
Credo di aver reso bene l'idea. Mi stanno facendo impazzire. Basta! Devo dare retta a troppe persone, troppe teste da mettere d'accordo. Da sola non ce la faccio, quindi fate un pò come cxxxo vi pare... io faccio il mio. Punto.

lunedì 28 gennaio 2008

CI SONO...
RESUSCITO DALL'INFLUENZA
MA CI SONO!
Eccomi tornare da un finesettimana devastante con febbre a 39 e maratona bagno-letto, letto-bagno, tanto per rimanere in allenamento.
Sono stanca morta, la mia tesi va, ma ad oggi non so nemmeno chi sarà il mio contro-relatore. Bene. La cosa non mi tranquillizza affatto.
Spero di poter stampare la versione definitiva domani, altrimenti... bo!
Mi metto al lavoro... che sennò qui ci faccio la muffa,
elis@

mercoledì 23 gennaio 2008

Stampata!
Manca solo l'ultima correzione
Olè!

martedì 22 gennaio 2008

I fatti dei giorni scorsi relativi alla visita del Papa alla Sapienza rivelano un clima preoccupante di intolleranza e di assenza di senso dell'equilibrio. I fatti: il Rettore della Sapienza invita il Papa a presenziare all'inaugurazione dell'Anno Accademico; un gruppo di docenti manifesta, con lettera interna al Rettore, un giudizio di inopportunità circa tale invito. E' del tutto evidente che in questi primi due atti, deltutto legittimi, si scorge una divaricazione culturale sulla quale sarebbe stato opportuno quanto meno riflettere con ponderazione.
Il Papa accetta l'invito, viene reiterata la contrarietà a tale scelta, e su di essa comincia a montare un'opposizione attiva da parte di organizzazioni studentesche che annunciano proteste.Certamente il Papa non ha colpe se accetta un invito, né si può imputargli di manifestare le proprie opinioni, che sono note, e che rappresentano per l'appunto la ragione per la quale l'invito è considerato inopportuno. Né si può far carico a docenti e studenti di rifiuto del dialogo o di prevaricazione, se leggono nella presenza di questo Papa un messaggio contrario alla loro visione di sviluppo umano, di cultura e di scienza.Non ci pare che fin qui si sia violata alcuna regola di democrazia: chi non è d'accordo contesta tale scelta con metodi che sono propri della nostra dialettica sociale. Peraltro, l'accusa di non voler permettere al Papa di parlare appare quanto meno singolare, visto che parla tutti i giorni su tutti i media.
A nostro avviso la responsabilità dell'accaduto va posta in capo al Rettore e all'Università: sarebbe stato saggio pesare accuratamente le ragioni del dissenso, che non sono evidentemente banali, perchè attengono a radici culturali e sensibilità profondamente diverse. In discussione non è il diritto del Papa a parlare, cosa che fa, come si è detto, quando e dove vuole, e rispetto a cui un discorso alla "Sapienza" nulla toglie en ulla aggiunge. In discussione è una scelta che assume un valore simbolico, o almeno così viene percepita, nell'ospitare nella massima sede della cultura laica il rappresentante di una cultura confessionale che in tante occasioni si pone in esplicito conflitto con la moderna visione di scienza.
Era compito degli organi di governo dell'Università evitare di creare l'occasione perché tale conflitto potesse manifestarsi esplicitamente sotto forma di contestazione attiva.Ma l'aspetto politicamente più preoccupante riguarda la gestione della vicenda: per giorni interi, giornali e telegiornali hanno riempito le prime pagine con reportage martellanti. Tutte le altre notizie sono evaporate, e perfino l'emergenza rifiuti in Campania è stata relegata in sesta pagina. E' quella che Marco Travaglio chiama "la scomparsa dei fatti".
E quando il Vaticano, con antica prudenza, ha deciso di annullare la visita, il Parlamento italiano è stato attraversato da una discussione con toni da crociata, piena di un'insensatezza politica da far venire i brividi, e i cui strascichi continuano in questi giorni a manifestarsi: c'è chi ha chiesto il licenziamento dei docenti "colpevoli" di lesa Maestà; e in Parlamento l'opposizione mette in discussione la nomina a Presidente del CNR del prof. Majani, fisico dal curriculum impeccabile, perché firmatario della lettera.
Mette addosso sconforto e tristezza pensare che cosa sarebbe accaduto in condizioni analoghe in un Paese "normale", mettiamo la Francia o l'Inghilterra. Ci auguriamo che la comunità universitaria abbia la lucidità, l'autorevolezza e il buonsenso di riportare i fatti alle loro vere dimensioni e ragioni, e che non abbandoni quei docenti al linciaggio morale degli spiriti animali.
Roma, 18 gennaio 2008
comunicato della FLC-CGIL

lunedì 21 gennaio 2008

Eccomi qui!
Dopo secoli in cui non avevo tempo nemmeno per respirare e dopo un fine settimana con il mio Sam a castello. Ho staccato la spina per due giorni, giusto il necessario per riprendermi un e chiarirmi le idee... sono stanca morta!
Venerdì sono andata a vedere per il MIO LAVORO... ero emozionatissima, un po' impaurita. Sono venuta via a mezzogiorno solo perché avevo da fare altre cose, altrimenti sarei rimasta lì tutto il giorno. Mi piace l'ambiente, i colleghi e soprattutto quello che andrò a fare.
Devo studiare un sacco di cose, ma per fortuna non sono da vedere "ex novo", ma sono tutte vecchie conoscenze di vecchi esami.
Giovedì ho scritto la discussione dei risultati.
Ora mancano le conclusioni e l'introduzione. Stamattina ho rivisto la discussione con la prof... l'ho risistemata e ecco che arriva la bibliografia da fare...
Sono stressatissima.
Per fortuna c'è il mio tesssoro, grazie amore mio!
Un bacio a tutti, il più grande va a Romina e al mio nipotino (uno anche al maiale setoloso, !)
elis@

lunedì 14 gennaio 2008

Ogni azione,
perché possa condurci all'obiettivo,
deve nascere dalla convinzione.
Il completamento della convinzione
perfeziona la volontà.
elis@

domenica 13 gennaio 2008

Ci sono, ce la posso fare!
elis@

sabato 12 gennaio 2008

Eccomi.
Un momento di pace forse.
Un momento in cui sto cercando di fare le cose con calma, anche se si sa... non è proprio il mio forte! Ieri, nel panico più totale ho iniziato a scrivere la parte secondo me più bella e più vissuta della mia tesi... ho iniziato a rimettere in ordine le idee. E devo dire che è venuta fuori una bella cosa. Oggi se non si esce (io spero di sì però...) inizio a riordinare i dati sperimentali, in modo da poter dare una bella botta alla mia tesi.
Manca solo questo capitolo e le conclusioni.
Ho le idee abbastanza chiare e credo che quando si ha questo tipo di approccio alle cose, , il mondo non può che assecondare le proprie scelte. Ne sono quasi convinta.
Giovedì tra le altre cose ho incontrato una persona a me molto cara. Alla quale dopo anni, sono sempre rimasta in contatto, ma che non avevo più avuto modo di vedere. La leggendaria prof. Campana è riuscita in una chiacchierata di 20 minuti a farmi apprezzare tutto quello che ho costruito fino adesso,è riuscita nei suoi mille acciacchi a farmi vedere il lato buono, è riuscita a raccontarmi di tutta la sua famiglia (parenti berlinesi compresi).
La adoro.
Sono felice di averla vista, averle parlato, averle raccontato i traguardi raggiunti. Mi ha fatto ricordare una cosa importante... IL MIO ZAINO.
Lo zaino della storia passata, che non va mai dimenticata, ma portata dietro, sempre. Che ci aiuta a guardare le cose come traguardi raggiunti, frutti di un lavoro di anni. Ci aiuta a non dimenticare, ci aiuta ad essere ORGOGLIOSI DI NOI STESSI.
Grazie nonna Giò,
elis@

giovedì 10 gennaio 2008

Cavoletti di Bruxelles!
Non so più cosa pensare, cosa devo fare. Non so nemmeno se devo dire al mio cuore di battere ancora e ai miei polmoni di continuare nel loro "gonfio-sgonfio", visto che non so davvero più cosa devo fare, cosa devo pensare.
Temevo, anzi, meglio, speravo che arrivasse questo momento, ma come ogni cosa nella mia vita, non ci credevo. Così sono andata stamattina, senza aspettarmi niente, solo con l'emozione di dover parlare di me, di sentire cosa mi si proponeva.
"Bene, lei è assunta dal 1 gennaio 2008"
Alchè, la mia mente ha iniziato a calcolare... sono io che non ho capito e lui intende il 2009??, è lui che è rincoglionito e ha sbagliato???, o sono già dipendente da 10 giorni senza saperlo.
Bene, era la terza.
Il mio contratto sarà "retroattivo", cioè credo... parte prima e io inizio dopo... questo ho capito. Questo sto cercando di far capire a tutto quello che mi circonda.
Si cambia tutto.
  • orari
  • appuntamenti
  • ripetizioni
  • forse niente più feste? (Non lo sooooo)

Ma prima devo fare un sacchissimo di cose:

  1. finire di scrivere la mia TESI, siamo a pagina 110, ma a quanto pare dovranno essere mooolte di più;
  2. parlare con la prof.
  3. capire come, quando e soprattutto da dove devo cominciare il MIO LAVORO.

Da 10 giorni ho un lavoro e nemmeno lo sapevo!

elis@

mercoledì 9 gennaio 2008

Eccomi qui, sono seduta alla mia scrivania... sono un po' spossata.
  • ho finito HP. Stupefacente.
  • mi ha appena chiamato mio padre, domani forse cambia la mia vita (di nuovo???)
  • sto per riordinare i primi 4 capitoli corretti della mia tesi.

Torno a lavorare.... che mi tremano le gambe.

elis@

lunedì 7 gennaio 2008

PANICO
è arrivato e stamattina
s'è impadronito di me
adesso si tratta "SOLO" di
SCRIVERE
SCRIVERE
SCRIVERE
e soprattutto
DECIFRARE
elis@

sabato 5 gennaio 2008

AL GRIDO DI
+ SALDI
- SOLDI
Vorrei dedicarmi a quello che amo di più, cercare l'occasione... il pezzo scontato, la cosa vista un di tempo fa finalmente a prezzo accessibile. Ma piove! E quando piove mi deprimo. E quindi spero proprio finisca presto questo gocciolare... spero di poter andare a fare un giretto, anche senza comprare nulla. Spero di poter "spulciare". Mi basta.
Stanno per finire le vacanze, sta per finire il tempo utile per consegnare la tesi. Si stanno avvicinando un sacco di cose... e io sono un "agitatina", un sano giretto per negozi ci vorrebbe proprio!
Allora concentriamoci tutti quanti... Ohmmmm Ohmmmm!
Un bacio al mio tesoro che è tornato a casa!
PS
stasera sarò una Befana... Sono felice e non vedo l'ora!
Lo ammetto sono parecchio strana...
Magari per non farmi prendere dalla
deprescion
potrei dedicarmi al mio
NUOVO HP7!
(odio il TG1 che svela le trame
dei libri in anteprima,
ma siete SCEMI???)
elis@

venerdì 4 gennaio 2008

Buona giornata,
volevo scrivere un sacco di cose...
ma poi come inizio mezza frase, ecco che mi viene voglia di cancellare tutto e chiudere questo post!
Ieri ho iniziato come il caro vecchio 2007 a dimenticare appuntamenti e a prenderne 2 nello stesso identico istante. , se non fosse così non sarei elis@ direbbe qualcuno.
Che palle mamma mia.
E allora ecco che devo correre ai ripari per scusarmi con tutto il mondo.
Mi serve una segretaria. O meglio, se riuscissi a fare pace col cervello, forse potrei farcela anche da sola... mah!
Mi metto al lavoro che devo sistemare un di cose, vorrei sapere che cosa devo fare di questa mia vita che dopo uno strano "colloquio" ieri, mi si presenta davanti con un punto interrogativo di quelli formato famiglia.
ODIO QUESTI MOMENTI
Lo so che poi tutto si sistema, lo so. La mia vita è così da quando sono nata...
ma se devo dirla tutta tutta...
ODIO QUESTI MOMENTI LO STESSO.

elis@

giovedì 3 gennaio 2008


Eccomi qui a casetta ad aspettare il mio tesoro tra milioni di fotocopie e migliaia di idee ancora da sistemare, ma ben avviate!
Abbiamo finalmente avviato il nostro Nuovo Anno... abbiamo lavorato tutta la notte insieme (quella del 31), fianco a fianco, io a cercare di tenere a bada bambini lagnosi, lui a fare la lotta coi genitori, che poi alla fine non si sa mai chi è peggio!
Dopo un salto a casa Bafundos per uno scambio di baci sotto il viskio e per, finalmente, ritrovare un pò di sana civiltà, ecco le meritate ninne!
Il primo dell'anno a pranzo a casa mia e poi... ecco che si parte per Piazza Navona! Sam non era mai stato lì sotto le feste... è bellissima, io l'adoro! E vuoi per il freddo, vuoi per il vento gelido, non era nemmeno troppo affollata e così ce la siamo gustata pian pianino!
Sam è come un bimbo, si stupisce per le cose che non ha mai visto ed io la amo anche per questo. Lì tra quei banchi cercava una cosina che non ha trovato. Forse deve averlo ascoltato qualcuno perchè oggi la Befana ha consegnato qui a casa mia un dono per lui. Forse non trovandolo più tra le montagne, ha pensato di rintracciare me... e ha lasciato qui un pacchetto per lui. Non vedo l'ora che torni dal lavoro per lasciarglielo...
sono un pò pazzerella, ma felice!
Un bacio a tutti,
ei@

martedì 1 gennaio 2008



Il mio anno è iniziato proprio così... anzi, forse farei meglio a dire: IL NOSTRO ANNO è iniziato alla grande! Adesso tocca a noi amore mio!

Un augurio sincero di poter trovare un di serenità in questo anno a tutti coloro che passano di qui, un abbraccio e buonanotte!

elis@