domenica 9 giugno 2019

E la gelosia?


“Come hai fatto?? E la gelosia?? A me mette pensiero farne un altro!”

A questa domanda ho risposto parecchie volte. 
Non c’è una ricetta scritta, non c’è un manuale che da le dosi, ma non è nemmeno scritto da nessuna parte che i bambini siano tutti uguali, che il primo sia per forza l’angelo della situazione ed il secondo il figlio segreto di Satana.
C’è però una cosa che funziona.
Pensare sempre che cosa faremmo noi nei loro panni.

Quale cosa vi fa ingelosire? Cosa scatena in voi mamme la gelosia?
A me non essere considerata, essere scansata, non essere al corrente, parlare costantemente di altri e non di me. Elogiare altri e non me, questo mi fa ingelosire!

E così ho fatto. Ho pianificato il loro incontro per mesi. Saremmo stati solo noi e il grande avrebbe avuto tutto il tempo per studiare il piccolo.
Nessuno prima di lui. Nessuno.
E così è stato lui a presentarlo agli altri.

Da lì il piccolo è entrato nella nostra normalità, noi abbiamo continuato a fare quello che facevamo prima e lo abbiamo fatto introducendo piano piano il piccolino. 

Il primo bagnetto lo abbiamo fatto insieme, i pannolini? Insieme.
Finché non è stata la normalità... ed è arrivato il primo: “no mamma, Andrea puzza!”

Non c’è la necessità di escludere i grandi, non pensate sia impossibile fare tutto con due bambini, è più semplice insieme che cercare di escludere il grande per non so quale strano timore.

Dite a nonni, zii e amici che basta salutare tutti allo stesso modo, chiedere al Fratello Grande come sta andando... lui saprà fare gli onori di casa e presentarvi il Fratello Piccolo, anche a 2 anni.

E poi?? Poi crescono e diventano la Banda Bassotti!
Elementare Watson!

sabato 1 giugno 2019

Facile non è semplice


Corro spesso, con tutti e due, uno seduto nel passeggino, l’altro in piedi sulla pedana. 
Corro e parliamo, ci raccontiamo e spesso non guardo gli altri, me ne frego, ho il mio mondo su quelle 6 ruote e non mi interessa altro.
Siamo stati lontani mentre ero al lavoro e loro a scuola, dobbiamo recuperare.
Ogni tanto se rallento, però, sento: ma come fai! Due! Così piccoli! Che coraggio!

A quante di voi è stato chiesto come riuscite a fare quello che fate?
A me tantissime volte.
Ed io ho sempre risposto che non lo so come faccio, non lo so davvero! Lo faccio e basta.
Ehhh! La fai facile tu!

Sicuramente facile non vuol dire semplice, ma io nella mia vita incastrata all’ultimo secondo ci vivo bene.

Ci vivo bene a non farmi scappare nessuna occasione, nessuna opportunità, nessuna nuova esperienza solo perché ho due bambini.
Faccio tutto con loro. Facile! Non semplice.
Una nuova ricetta? La facciamo insieme.
Un restyling di un mobile? Insieme.
Giardinaggio? Una paletta ciascuno.
La spesa? In tre.
Le pulizie? A sei mani.
La faccio facile, non è semplice, ma credetemi, è la soddisfazione poi grande di ogni giorno!
E voi? Come rispondereste?
Elementare Watson!  
Eccolo il mio post di oggi per le @mammepulp!
Alla prossima, @elisa_riccardi