mercoledì 31 dicembre 2008

...tirata di orecchie!!

Grazie a Disegnofuliggine per la tirata d'orecchi, ma soprattutto per gli auguri per questo 2009 ormai alle porte!

Buon Anno a tutti... che possa essere l'anno che avete sempre desiderato. Un anno migliore del precedente, senza troppe pretese, ma semplicemente "tranquillo"!

Mi mancherà il mio Sam stasera, che da casa sua aspetterà il 2009; mentre io tra una trentina di bambini saltellanti aspetterò domani per potergli augurare il miglior 2009 al mio fianco. Un bacio, quindi, all'amore mio, TI AMO,

elis@

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Come regalino di buon 2009, eccovi una barzelletta che ho ricevuto via mail...

Berlusconi in groppa al suo cavallo Pier Furia sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui.

"Bella bici - dice il premier - te l'ha portata Babbo Natale?''

Certo che me l'ha regalata lui,risponde la bimba. Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna nelle mani della piccina una multa da 5 euro.

"La prossima volta -le dice- dì a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta una luce posteriore".

La bambina, per nulla intimorita, lo guarda egli dice: 'Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale? ''

"Certo che me lo ha portato lui, risponde Silvio con aria stupita e divertita".

"Allora -continua la bambina- la prossima volta dica a Babbo Natale che i coXXXoni vanno sotto il cavallo, non sopra".

BUON ANNOOOOOOOOOOOO!!!

giovedì 25 dicembre 2008

Merry Xmas!

Un felice Natale a tutti coloro che passeranno di qui per caso, a tutti coloro che mi vengono a trovare spesso, a tutti quelli che mi vogliono bene, all'amore mio, ai miei amichetti... un buon natale a chi ha avuto un pensiero anche per me, a tutti quelli ai quali non sono riuscita a rispondere, a chi non mi ha scritto e anche a chi non mi ha nemmeno pensato.
Buon riposo... buona festa,
elis@ (e Giovanna)

martedì 23 dicembre 2008

Scripta manent...

E finalmente la "riunione" è andata. Riunione che lui ha giustificato così agli altri. "Eh, elisa ci tiene a farmi vedere i dati del suo lavoro".

0___O Oh, mio dio.

"Io ci tengo di 23 dicembre a farti vedere i miei dati?!?!?!" Effettivamente io ci tenevo a starmene a casa, che non mi sento nemmeno bene. Sorvoliamo, che sennò vado dillà e lo uccido a suon di calci nel cxxo. A parte questo, l'attacco era ben preparato e così mi ha detto di iniziare a buttare giù i paragrafi del lavoro. Benissimo.

La sua unica domanda è stata sulla mia capacità di saper scrivere in Inglese. Sorvoliamo anche su questo, che sennò stavolta lo uccido a randellate.

A parte questo... bé sono contenta. Non so se l'ho preso sulla stanchezza o su cosa. So solo che sto per iniziare a scrivere un MIO articolo ed è davvero emozionante. Torno a studiare, che tra poco mi tocca fare il resoconto sugli articoli "che dovevo leggere io perché lui non ha tempo", sono contenta, me ne vado quasi in vacanza. Inizio a scrivere, sono felice.

elis@

lunedì 22 dicembre 2008

mah...

Domani saremo ancora qui, in questo laboratorio per l'ennesima riunione. Per l'ennesima frittura di coxxioni, perchè tanto sarà questo. "Mi dica, mi spieghi, mi faccia capire se non ho capito male", che tanto se uno capisce male ed è un tipo come lui, non lo ammetterà mai e allora altro massacro dei suddetti, per fargli capire con altre parole quello che in quella zucca non gli entra nemmeno a calci.

Riunione che sarebbe dovuta essere oggi, giorno in cui, con un ginocchio che mi fa male e pastiglie per la dissenteria che stanno assolvendo al loro compito egregiamente, sono venuta "perchè la riunione è sacra e non si può saltare". Sono arrabbiata.

Perchè questi 4 giorni (29 e 30 dicembre, 2 e 5 gennaio) di "assenza dal lavoro" me li sta facendo pesare anche troppo... chi se ne va affanculonia (tipica località dispersa in non so quale posto oscuro) perchè abita lontano, poverino, lasciamo stare. Io e quei poveri malcapitati che restano nella capitale, bè... "ci vediamo il 29 e il 30 e facciamo esperimento". Io non lo sopporto. Sono arrabbiata perchè vorrei dirglielo in faccia quello che penso, ma non posso... mi rende già la vita impossibile così, figuriamoci se gli dico che è un crumiro insoddisfatto senza spina dorsale che cosa potrebbe fare.

Mi trita.

E quindi io adesso me ne vado a casa. Saluto la mia scrivania e speriamo di stare meglio domani, che forse più mi incazzo e meglio viene 'sta riunione. elis@

venerdì 19 dicembre 2008

oggi...

POVERETTO
è chi non vede
LE STELLE
senza
una botta in testa.

martedì 16 dicembre 2008

COGITO, ERGO SUM

L'ho scritto qualche giorno fa, l'ho letto oggi nel blog di Disegno Fuliggine. Abbiamo un immenso bisogno di sentirci vivi. Eppure qui sembra facciano di tutto per toglierci quel brio che ci distingue, quella voglia di assaporare tutto quello che la vita ci offre, dalla passeggiata a Villa Borghese, al piacere di una tazza di the davanti alla TV.
Quando riesco a fuggire alle 18.00 dall'istituto dopo 10 ore di lavoro e mi sento dire:

"Scusa, ma tu adesso a casa, che fai??" ("Che facciooooo?????)

Mi verrebbe voglia di dire: "Vivo", ma poi spiego che oltre alle millanta cose che faccio qui, mi piace disegnare, leggere, cantare, faccio ripetizioni, feste per bambini e lavoro in un ristorante... e che se sto tutto il giorno qui dentro, MUOIO. Mi guardano con aria attonita, non capiscono. Loro oltre al loro lavoro, hanno il lavoro che si portano a casa, i pensieri del lavoro che non li lascia mai e per dimenticarli escono fino alle 4 del mattino e poi la mattina sono di nuovo qui... e a casa si portano i libri per studiare le cose che faranno al lavoro, preparano lezioni per il lavoro... praticamente lavorano anche a casa.

Io invece lavoro per vivere, non vivo per lavorare (frase fatta, che calza benissimo).
Quindi finito quello che devo fare qui... bé, stacco il cervello e mi vivo la mia bella vita.
Magari passo una serata a giocare con Sam, una serata a costruire il mio presepe con il Das... a stampare fotografie... a non fare niente. Che è la cosa più bella del mondo... guardiamo cartoni animati (che è la cosa più bella del mondo), leggo i miei fumetti ormai ammontinati a mo' di torre di Pisa (che è la cosa più bella del mondo)... e allora mi domando:

POSSIBILE CHE NON SAPPIATE COSA FARE QUANDO ARRIVATE A CASA???

sabato 13 dicembre 2008

Auguri!!!

Bella serata quella di ieri, bella compagnia, belle persone, belle chiacchiere! Auguri Simoooo, ti voglio bene, elis@

finalmente!

Era dall'8 dicembre che cercavo di farvelo vedere... eccolooooo! Il presepe partorito dallo scatolone fabbricone!


E i famosi personaggi dell'OVS!!! Compreso il pastorello tanto cercato!

Buon fine settimana a tutti, elis@

mercoledì 10 dicembre 2008

così è... perchè mi va

Tutto inizia venerdì scorso, alla vigilia per la partenza verso Napoli dei miei. Vado a lavorare un po' contro voglia al ristorante. Il caso o la buona sorte hanno voluto che nessun pargolo saltellante apparisse magicamente alla porta della "saletta". Ottimo. Alle 21.30 ero a casa... quando uno parla di segni.

Arriva Sam, con il nuovo I-phone tra le mani. Ho sperato che dalla trasferta americana qualcuno mi dicesse che era possibile comprarlo lì, ma nulla. Ho sbavato davanti a vetrine illuminate a festa, ma non era bastato a convincermi. Costava troppo. E Sam, lo aveva tra le mani... rimango come ipnotizzata... inebetita, incredula.

La mattina dopo arriva una telefonata. Il papà di un nostro amico ci ha lasciati improvvisamente. Un uomo di poco più di 50 anni, si sdraia sul divano per riposare e non si sveglia più. Possibile? Possibile.

Vado a vedere l'estratto conto... invece dei soliti soldini ce ne sono il doppio. Mi hanno pagato due stipendi, finalmente ho preso a novembre lo stipendio di novembre. E siccome avrei dovuto prendere quello di ottobre in realtà, c'erano tutti e due. Ottobre e Novembre. Wow. Sembra quasi uno stipendio normale.

Sommo tutto. Velocemente.

Visione +

Notizia +

Morte Improvvisa +

Doppio Stipendio =

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LO COMPRO.

Non me ne importa nulla se per comprarlo ho speso 2/3 del mio stipendio normale. Non mi importa nulla se mi si dice che costa troppo. Non mi importa perché in un anno di lavoro, non ho avuto nemmeno il tempo di farmi un regalo per la mia laurea. Avevo bisogno di sentirmi "soddisfatta" di spendere quel poco che guadagno. Avevo bisogno di vivere il presente e di non pensare sempre a risparmiare per il futuro... che magari, sto futuro, nemmeno ce lo fanno vivere. Sono proprio contenta del regalo che mi sono fatta... certo adesso fa un po' coatto tirarlo fuori dalla tasca... ma forse è anche un po' questo che mi piace.

Così il giorno dopo, al funerale ho stretto tra le mani quell'oggetto inutile. Ho pensato, almeno una soddisfazione me la sono levata. Un pensiero brutto forse, ma necessario. Sono un po' stufa di lavorare e non vivere quasi più. Mi sono sentita viva, in mezzo a tutta quella disperazione. Guadagno poco, pochissimo. Ieri ho scoperto che un mio amico prende al mese esattamente dieci volte quello che prendo io, ma non per questo devo necessariamente rinunciare a tutto. Sto rinunciando a troppe cose, senza che poi ce ne sia bisogno. Da quando lavoro ho sempre messo da parte tutto lo stipendio, campando con gli extra... solo per l'ansia del futuro, di dover costruire qualcosa.

Adesso? SONO VIVA.

elis@

venerdì 5 dicembre 2008

le cose che accadono....

sono davvero tante...

Ce ne sono alcune, però, che inevitabilmente ci lasciano un po' così, fermi, inebetiti dalla casualità, dall'incredulità, dal "possibile"??

E così succede che il mio migliore amico, quello che ha sempre ascoltato le mie lagne, quello che c'è sempre stato... quello che un giorno ho scoperto essere il mio "ammiratore segreto", l'unico innamorato che ha saputo stupirmi, perché lui ha sempre saputo quali fossero i miei fiori preferiti, i miei gusti, le cose che potevano stupirmi. L'unico che ha comprato per me IL LIBRO CHE CERCAVO DA ANNI, lasciandomi a bocca aperta, che ha lasciato la lettera più bella io abbia mai ricevuto nella mia cassetta della posta. L'unico che abbia fatto tutto questo per me, sebbene non corrisposto... bene, un giorno si fidanza. E allora Yuppi!! Io super contenta, lui sparito. Perché lei è gelosa del nostro rapporto. Bene, capito, mi faccio da parte, ma lui sa che ci sono sempre. Si lasciano dopo più di due anni... e lui torna il mio caro vecchio compagno di sventure. Sono contenta... anche se poi penso, possibile sia successo?? Mettere un amicizia in stand-by per due anni?? Sì, è possibile. Adesso ritornano le risate, i racconti buffi, le chiacchiere ed è bellissimo. Wow.

Succede che scrivi un post perché non credi più tanto nell'amicizia. Perché alla fine non si può essere amici solo quando ci serve qualcosa o ci fa comodo...

Poi succede che fai 2+2 e allora il risultato è 1. Strano... ma vero. Se di amico riusciamo a trovarne UNO riteniamoci fortunati. Io a volte lo cerco ancora, anche se credo di sapere da secoli chi è. Ma cercare fa bene al cuore e alla mente e allora cerco, magari solo conferme.

Poi succede che sei arrabbiata perché ti senti un po' trascurata e allora la sera dopo cena il tuo ragazzo ti abbraccia forte e con quell'abbraccio ti senti la donna più felice del mondo...

Succede che hai il lavoro più fico del mondo, ma non riesci ad apprezzarlo perché sei troppo stanca. Allora ti siedi al PC, fai ordine tra le idee, sorridi un po di quello sguardo imbronciato che hai da stamattina, scrivi questo post e... succede che ti passa tutto.

BUONA GIORNATA, buon fine settimana LUUUUUNGO, buon albero di natale e buon presepe a tutti... Un bacio all'amore mio, elis@

mercoledì 3 dicembre 2008

Buondì...

In questo giorno in cui l'inverno si fa sentire... vi invito a visitare il blog a fumetti della mia amichetta Upi.

Come al solito, sensazionale disegnatrice, geniale autrice.

Dovrei aggiornarvi su certe cosette, ma siccome l'esperimento ulula e la mia stanza pullula di occhi indiscreti... a più tardi! Buona giornata!!

lunedì 1 dicembre 2008

Stracchino...

non che sia una novità, ma oggi in particolare mi sento come uno stracchino! Costretta a leggere e riassumere 7 lavori per il capo che non ha tempo (voglia) di leggere. Ho finito adesso di "capire" il settimo lavoro, da stamattina alle 8.30... è decisamente troppo!

...ma vi pare possibile che un responsabile, una persona che dovrebbe occuparsi della ricerca di questo istituto, non si documenti, non legga mai mezzo articolo e campa sui riassunti e le sintesi degli altri?? E allora diventa possibile che non capisce un'acca e inizia supporre, immaginare, fare domande senza aver capito, letto, compreso...

Io non lo sopporto.