mercoledì 6 febbraio 2008

Sono successe un sacco di cose ultimamente... così tante che non so da dove cominciare. La mia vita è cambiata radicalmente nell'ultima settimana, tanto da dovermi ancora abituare al cambiamento.
Niente più alzatacce alle 6, posso uscire di casa alle 8 per essere al lavoro alle 9.00. Niente più Chiara, Ilaria e Luca ad aspettarmi, ma solo un laboratorio freddo in cui tutti mi chiedono e mi danno da studiare (non si sono proprio regolati... in 10 minuti hanno accumulato, tra l'uno e l'altro, ben 7 tomi da enciclopedia che secondo loro dovrei studiare per venerdì... nemmeno fossi supervicky!).
Tutto nuovo. Ambiente, colleghi. Mi piace, non sto dicendo che non mi piaccia, anzi, credo sia il lavoro che ho sempre desiderato (a parte la parte dei topi). Anche i colleghi mi piacciono un sacco, davvero. Ma è così diverso. E' un lavoro vero, in cui non devo correre ed organizzarlo da me. E' già organizzato per me.
Non so se mi spiego.
Tutto è pronto e mi aspetta.
Non devo preoccuparmi di nulla quando esco da lì. Di nulla, niente. Esco e ho finito di lavorare. Nessun pensiero, nessuna chiamata, nessun orario da incastrare.
UNICA NOTA DOLENTE... L'ORARIO... Bene, la risposta alla mia domanda sull'orario è stata: Noi non abbiamo orario. E così tutti stanno lì tutta la settimana dalle 9.30 alle 18.30... senza battere ciglio. Il primo giorno mi sono davvero depressa. Non posso passare tutta la mia vita a fare la muffa in un laboratorio tutto il giorno... quindi ho deciso.
  1. se non ho orario, vuol dire che se ho finito il mio lavoro me ne posso andare
  2. che mi compro un motorino o la bici (forse la seconda mi permetterebbe di levare un pò di ciccia...)

Sono contenta. Oggi ho anche consegnato la tesi. E' bellissima e il colore è davvero bello. Un bacio a tutti (uno abbraccio a Viltrio che ha passato DiCastro con 29!)

elis@

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