domenica 29 luglio 2007

domenica pomeriggio

Sono un pò triste. Non vorrei essere qui, vorrei essere a circa 130 km da questo posto... esattamente a casa mia a castello. E eccomi. A casa mia, sì, ma a Roma e mi sono decisamente rotta le scatole di essere qui. Devo fare mille cose, la mia camera urla Vendetta da tutte le parti, ho libri fogli e appunti da averne per 2 giorni, ma quando un posto ti va stretto non ti va nemmeno di migliorarlo per viverci decentemente. No, non mi va.
Volevo portare a sviluppare le foto alla stazione, ma fanno 50 gradi all'ombra e preferisco evitare di sciogliermi di nuovo i piedi al sole. Dico di nuovo perchè la settimana scorsa me li sono bruciati... mi si sono scaldate le suole delle scarpe e mi sono venute delle bolle d'acqua che muoio ancora oggi!
Sono insofferente. Mi manca Samuele e la situazione qui non è delle migliori. A come procede adesso, io fino al 14 non potrò stare con lui. Mi rode da morire. Vorrei spaccare tutto, smontare casa dal nervoso! Sono nevrotica, lo so, non mi si regge. Ma oggi non posso essere altrimenti. Vabbè ho deciso. Prima che mi crolli la mia camera addosso, inizio a sistemare i miei fumetti. Metto su un pò i "Radici nel cemento" e chissà che non mi diano la forza per fare una rivoluzione...
elis@

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