martedì 9 aprile 2019

Post Serio: Elisa e l’omeopatia.

Cosa pensa un Fisico di questa medicina...

Un po' mi scoccia che sia stato deciso che la giornata internazionale della medicina omeopatica ricorra il 9 aprile… cazzarola, il giorno del mio compleanno una cosa in cui non credo assolutamente.



Cos’è l’omeopatia me lo sono chiesto diverse volte… 

quando lavoravo in laboratorio mi ricordo che cercai cosa fosse l’effetto placebo.

“Il nulla che cura” lo chiamavano alcuni, un vero e proprio inganno psicologico utilizzato nelle ricerche scientifiche, ma anche nell’omeopatia, un finto rimedio privo di qualsiasi principio attivo, che crea però nel paziente un risultato di natura puramente neurovegetativa.

La produzione di endorfine modifica la percezione del dolore e la reazione del sistema immunitario ed il paziente si sente effettivamente meglio.

Il soggetto sa che viene curato, ma non sa con cosa.

E qui sta l’inganno.

 

L’omeopatia fonda le sue basi sul curare un malessere con qualcosa che genera qualcosa di simile al malessere stesso “il simile cura il simile”, gli esempi possono essere… curare l’insonnia con qualcosa che genera l’insonnia, mi viene in mente il caffè.

Il secondo principio è la diluizione, il principio attivo viene diluito numerose volte in acqua o alcool, tanto da non esistere più a livello chimico, secondo gli omeopati l’acqua “ricorda” il principio attivo in essa diluito.

Il terzo principio è la “dinamizzazione” ovvero lo scuotimento del prodotto.

 

Studiai e lessi sull’Omeopatia quando la pediatra di mio figlio ci segnò il famosissimo “Oscillococcinum” per aumentare le difese immunitarie del nano.

“sai è un rimedio omeopatico”

L’ho acquistato e guardato il foglietto illustrativo, bene 85% di saccarosio e 15% di lattosio, che a casa mia sono due zuccheri ed insieme fanno il 100%, avevo pagato 6 grammi di zucchero circa 15€, avevo comprato zucchero d’oro!

 

Ora, l’Omeopatia è una Medicina così detta Non Convenzionale (MNC), ma non vi sono evidenze scintifiche che sia efficace.

Quello che dico io, se un Medicinale omeopatico, per essere definito tale, deve avere una concentrazione di principio attivo 100 volte inferiore la dose minima utilizzata nella medicina convenzionale, ma cosa diavolo vi state bevendo se non acqua o semplice zucchero??


Non ho più acquistato prodotti omeopatici.

Tutto questo per dire:

Leggete e informatevi, va bene l’effetto placebo, ma non sostituite mai questi prodotti alla medicina tradizionale. 


Ogni volta che qualcuno crede che siano efficaci, un fisico ed un chimico muoiono insieme. 


Nessun commento: