domenica 14 aprile 2019

Ti senti cambiata da quando sei madre?

Se sì, in cosa? E quale aspetto ti ha sorpreso di più?

Io non so quando sono diventata madre.

Come sempre non ho preparato nulla e scrivo di getto, su un treno per Firenze che pullula di ragazzini urlanti. #helapossofa
Quando studiavo ancora e avevo tanti sogni, diventare insegnante, ricercatrice, una con due palle così che spacca il mondo, ho sempre affermato che da grande, nonostante tutto questo sbattimento, 
da grande avrei voluto fare la mamma.
Fare la mamma però non è come scegliere di prendere un diploma o una laurea eh! 
Prendi un libro, studi, prendi appunti, fai esercizi. 
No non è decisamente così!

C’è chi nemmeno si guarda in faccia ed è già al terzo mese di gravidanza e chi... come me, li sogna, li desidera, li vorrebbe più di ogni cosa al mondo e loro, nulla. 
Non vengono.
Visite, analisi, medici... Tutto a posto Signora, arriverà. 
Visite, analisi, specialisti... strano, tutto a posto! 
E di rimanere incinta nemmeno l’ombra.

Dopo quattro anni di pellegrinaggi, analisi, esami improbabili, qualcuno si accorse che forse se mi operavo e toglievo giusto un paio di fibromi, l’endometriosi ed un polpo, forse le cose sarebbero state più semplici... una puntina eh!
E così un giorno, quando a questa faccenda della mamma ci pensavo meno perché mi ero appena operata e avevo cambiato mansione al lavoro... mi accorsi che avevo sforato il famoso 28simo giorno.

“CAXXO SIAMO A 31!”

Farmacia, pipì, due lineette ed ero mamma. 

Nel fisico finalmente, nel cuore e nella mente credo di esserlo sempre stata. 
Ero già mamma con mia sorella piccola, ero già mamma quando ho sempre pensato più agli altri che a me stessa, ero mamma nelle amicizie... non ho sempre “sacrificato” me stessa per gli altri, ovviamente sbagliando (ma questa è un’altra faccenda).

Cosa è cambiato rispetto a prima??
Ho più sonno, ho una casa che è un casino, ho più panni da piegare e penso per tre, ma se ci penso bene bene con i miei mille interessi e i miei mille lavori io avevo una casa che era un casino anche prima (ora ci sono i giochi, prima erano libri, carte, colori, legno... di tutto!), i panni erano un po’ meno si, ma ora ho l’asciugatrice (ahahah! #daje), prima pensavo per tre ugualmente perché non erano i miei figli o mio marito, ma era più mia sorella o l’amica di turno della quale mi ero presa in carico i malanni del periodo.


Cosa mi ha stupita??
Che nonostante l’avessi sempre immaginata la maternità, non pensavo mai che mi potesse dare così tanto! Mi ha ricordato di non abbandonare mai il bambino che abbiamo dentro, di non soffocarlo, perché è la parte migliore di noi. 
Mi ha insegnato a sopravvivere a notti insonni e a giornate infinite, altro che Wonderwoman.
Mi ha insegnato che è dannatamente vero che l’amore non si divide, ma si moltiplica.
Mi ha insegnato che una mamma felice è la più grande benedizione per i propri figli. 
Mi ha insegnato che una mamma è proprio una con due palle così che spacca il mondo, che crede ancora di più ai suoi sogni, che non si sente mai arrivata perché il viaggio più bello lo sta facendo al fianco dei suoi figli.

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