Leonardo Sciascia ne "Il giorno della civetta"
"...ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre."
Diciamo che qui sono ben rappresentate tutte e cinque le categorie, con qualche riserva per gli uomini... che più che altro sono donne. La sesta categoria è più in basso dell'ultima, devo ancora trovarle un nome ben preciso, per adesso chiamiamola "categoria del capo PPP".
elisa
2 commenti:
Un libro meraviglioso. Ma d'altronde, com'è possibile non apprezzare Sciascia?
mmmmmhhhh! sempre più inc... con la "categoria del capo PPP"
cos'è?
Perfetto
Pirla
Parlante
... va beh! svela il mistero elis@!
baci
Ale
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