martedì 3 febbraio 2009

le follie dell'imperatore

Mastro Bullone ieri sera ci informa (me e mia sorella) che avremo il 1 marzo una festa in una zona non ben precisata sull'anagnina.

Questo perché quando la gente chiama e richiede una festa pensa sempre che sei il suo più grande amico, nonché vicino di casa e come indicazione per me che sto dalla parte opposta di Roma, dice: "Guarda, la chiesa di Anagnina, quella grande". E se malauguratamente provi a chiedere l'indirizzo preciso, quasi avessi parlato con un interdetto mentale continua "Ce n'è solo una, non ti puoi sbagliare!".

Viste le premesse, nonostante la festa sia tra un mese, stamattina chiamo la mamma e le chiedo delucidazioni. La mamma mi da finalmente la via, Google Maps alla mano: 35 Km. Totale 70 Km in totale.

"mmmmm meno male che il Mastro le ha chiesto 10 euri per la benzina..."

Non faccio in tempo a pensarlo, che il lato demente della mamma, prende possesso di lei e dice:

"Senta, le volevo dire una cosa, che ho già parlato col suo amico e non mi è andata bene. Non capisco i 10 euro per la benzina. Perché alla fine potreste venire con la metro, no?"

Credo di non aver capito. Realizzo e rispondo:

"Signora, per venire a casa sua, da dove veniamo noi sono 35 Km. Nel caso venissimo con la macchina, quelli verrebbero utilizzati in benzina per affrontare il viaggio. Nel caso venissimo con la metro, le ricordo che sono 45 minuti di viaggio tra battistini e anagnina e che a parte i biglietti (per due animatori 4 euro) i sei euro in più sarebbero un rimborso simbolico per l'animatore che per fare una festa di 2 ore per LEI sta mezza giornata in giro. Tutto qui."

Ah, questo posso anche capirlo. Poi...

Alche inizio a maledire me, il momento in cui ho deciso di chiamarla, tutti quelli che mi richiedono alle feste in culandia, tutto il mondo.

...i bambini invitati sono 30, più i fratellini piccoli, ma sicuramente non verranno tutti. Come mi devo comportare?? Perché vede, il ragazzo mi ha detto che lavorate con un rapporto uno a dieci, ma io non so come fare. La festa mi viene un sacco di soldi, poi il ragazzo, e questa cosa non mi è piaciuta proprio, mi ha detto che se manda 2 animatori e i bambini sono più di 20, dovrò pagare una penale. Ma io come faccio a saperlo?? Se sono 8 in più, sarebbero 24 euro... e bla bla bla."

Deglutisco, sta strxxxa mi sta chiedendo di andare in culandia "aggratis".

"Vede signora, se siamo in tre con 30 bambini è meglio. Poi ovvio, se vuole aspettare e vedere quanti le confermano la loro presenza alla festa...."

Ma io non posso saperlo! E poi che mi contate anche quelli che non giocano con voi???

Odio fare la diplomatica... una fatica immensa.

"No signora, il nostro intento non è quello di guadagnare su chi non gioca, ma di offrire un buon servizio, poi ovvio, se giocano tutti e 30 con i fratellini, bè, possiamo metterci d'accordo, ma lei capisce che io ho lavorato il doppio, per garantirle un prodotto decente."

A questo punto, dico alla mamma che una volta alla festa ci saremmo messe d'accordo secondo la situazione tenendo in conto penali e compensi stabiliti, mi saluta contenta di aver detto il fatto suo, attacco e faccio un breve resoconto della telefonata.

La signora vuole per una festa per cui mi paga 30 euro:

- non pagare la benzina per farmi arrivare dall'altra parte di Roma;
- farmi lavorare il doppio;
- avere ragione quando le dico che alla fine ci provano tutti, che dicono di aver invitato 20 bambini e poi quando te ne trovi 30, si farebbero uccidere pur di non ammettere che hanno giocato tutti....

Morale della favola???
"....'na fetta de cxxo vicino all'osso la includiamo nel pacchetto??"




1 commento:

Nutmeg ha detto...

Scommetto che a casa della tipa ci troverai arredamento e atteggiamento alla "guarda quanti soldi ho!".