L'avevo detto e poi, ovviamente, l'ho fatto.
Giovedì scorso e poi venerdì e poi ancora martedì, mi sono seduta davanti alla sua scrivania. Il primo giorno è stato decisamente più difficile, superare la paura dei suoi scatti d'ira (che se non ci sono stati), ma una volta uscito il primo ROSPO ecco che di seguito sono venuti fuori anche tutte le rane, i girini e i coccodrilli!
Gli ho detto tutto, tutto quello che non mi è mai piaciuto, che non mi piace e che non mi piacerà mai. Che voglio andarmene.
Mi ha proposto di restare a condizioni che stabilirò io.
Se non lo avessi vissuto in prima persona, vi giuro, non ci avrei creduto. E intanto tra 15 giorni mi porta a San Diego, perchè il lavoro di cui si parlerà è il mio. FICO.
STO MEGLIO, DECISAMENTE MEGLIO.
4 commenti:
ma che strafica!
eddaje!
un nostro amico comune (he was at your wedding) mi raccontava qualche tempo fa che uno dei problemi comuni delle donne in ambito professionale è che non chiedono quasi mai, e si tengono i problemi dentro....
vedi che a volte serve reagire!!
E serve soprattutto farsi vedere decise. E' bastata la grande decisione unita ovviamente al "modo giusto di porsi". Che SODDISFAZIONE Gg!! STRA-MEGA-GALATTICA. :)
MITICA ELISA!!!!!!!!
bravissima, fortissima!
dovrei seguire anche io il tuo esempio quando a giugno si avvicinerà la scadenza/rinnovo del mio contratto...
vediamo se da qui a lì troverò il tuo stesso coraggio!
complimenti davvero!
complimenti allora! in bocca al lupo per il lavoro ;)
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